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Piano Nazionale Scuola Digitale

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è stato ideato dal MIUR nell’ambito della riforma della scuola (legge 107/2015) con l’evidente intento di non escludere le Istituzioni scolastiche dalla forte connotazione digitale che sta caratterizzando e cambiando in modo veloce la società attuale, anzi tale progetto mira a rendere la scuola protagonista di questo cambiamento della società.

Il PNSD si propone l’ambizioso obiettivo di cambiare gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta educativa e formativa coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e con i ritmi veloci del mondo contemporaneo.

 

A tale scopo ogni istituzione scolastica potrà avvalersi di una nuova figura professionale, l’animatore digitale, con incarico triennale, che avrà il compito di accompagnare il processo di digitalizzazione della scuola promuovendo una didattica innovativa; questo inoltre cercherà di coinvolgere tutto il personale della scuola, stimolando e sperimentando nuove prassi, per una didattica più motivante e soprattutto più consona agli stili di vita degli studenti “nativi digitali” dell’attuale società.

 

Questo Piano risponde alla chiamata per la costruzione di una visione di Educazione a misura dell’era digitale, attraverso un processo in cui la scuola sia in grado di sostenere le sfide che la società tutta affronta nell’interpretare e intendere l’apprendimento come processo che si svolge lungo tutto l’arco della vita (life-long) e in tutti contesti, formali e non formali (life-wide).

A. S. 2016-2017
PNSD: Piano Triennale
Attuazione del PNSD
A. S. 2017-2018
A. S. 2018-2019
  • Mantenimento di uno sportello permanente per assistenza.

  • Creazione di un Calendario condiviso per il piano delle attività.

  • Corsi  di formazione sull’utilizzo di piattaforme multimediali.

  • Dalle competenze informatiche all’uso di piattaforme digitali (Edmodo, LiberCloud, Moodle, Trello o anche Fidenia (interessante social learning italiano).

  • Avvio di laboratori di coding e pensiero computazionale.

  • Creazione di corsi e/o lezioni da inserire in piattaforma a disposizione dell’utenza (studenti e docenti).

  • Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD.

  • Attivazione di un Canale Youtube per la raccolta di video delle attività svolte nella scuola.

  • Monitoraggio, raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte.

  • Aggiornamento del repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.

primo periodo

secondo periodo

  • Mantenimento di uno sportello permanente per assistenza.

  • Creazione di un Calendario condiviso per il piano delle attività.

  • Realizzazione e gestione di un minisito gratuito per la condivisione di strumenti, attività, CDDs, buone pratiche (Appendice 2).

  • Indicizzazione del minisito al sito istituzionale.

  • Diffusione e condivisione di buone pratiche.

  • Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di Google Drive per la formulazione e consegna di documentazione:

    • programmazioni,

    • relazioni finali,

    • monitoraggi azioni del PTOF e del PdM,

    • richieste (svolgimento di atttività, incarichi, preferenze orario, …)

  • Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD.

  • Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto.

  • Monitoraggio, raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte.

  • Aggiornamento del repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.

primo periodo

secondo periodo

primo periodo

  • Creazione di uno sportello permanente di assistenza.

  • Creazione di un Calendario condiviso per il piano delle attività.

  • Formazione interna differenziata per ordine di scuola:

  • competenze di base informatiche.

  • Introduzione all’uso delle Google Apps (gli strumenti di Google possono incrementare le competenze informatiche sia dei docenti sia degli studenti poiché sono molto versatili).

  • Diffusione e condivisione di buone pratiche.

  • App da utilizzare in classe (Appendice 1).

  • Strumenti di condivisione, repository di documenti, forum e blog, aule virtuali (Appendice 2).

  • Monitoraggio, raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte.

  • Creazione di un repository d’istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto.

secondo periodo

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